sabato 16 agosto 2008

Ebayabuse e l'oscuramento illecito 180 giorni fà...

Sentiamo il dovere di dar piena voce di un caso tra i più controversi e sinistri, che ha investito portando ad un anomalo oscuramento mai giustificato, esattamemnte 180 giorni fà, il sito Ebayabuse, oramai riferimento per tutti ed essenziale nel mondo delle aste online.

La vicenda hai più è nota, riguarda i famosi ed innumerevoli raggiri, tutti con identiche modalità, modus dinamiche e recapiti, e per soggetto gli stessi identici prodotti, i famosi elettrodomestici Bimby e Folletto, caso che investì circa un anno fà l'intera piattaforma ebay e si protrasse per diversi mesi, a tal punto da costringere i venditori onesti e professionali di tali prodotti, ad evidenziare a gran lettere ed in ogni loro asta, di non acquistare tali prodotti da venditori appena inscritti o con pochi feedback proprio a causa delle continue truffe, che ricordiamo, colpirono studenti e casalinghe, quindi un target scelto in modo intenzionale, perchè di certo debole e meno esperto sulla piattaforma ebay.

Tutte le aste, apparte il continuo cambio di account, pratica semplice e fuori controllo oramai su ebay, avevano identici denominatori conumi:
in primis la modalità di contatto identiche, la strategia della richiesta di denaro identica, l'utilizzo di identici riferimenti per i pagamenti sia come bonifico che come postepay, tutte azioni riconducibili alle attività della stessa persona, un certo Giovanni Sapone di Caserta, che alle prime avvisaglie di pubblica denuncia, sui forum ebay da parte di molti utenti ebay, era solito telefonare alle proprie vittime, rispondere nei forum ed intepretare sempre il solito "copione".
Proprio la sua innata logorrea lo fece in breve tempo divenire molto "famoso" in tutta la rete.

Tale nome infatti, inflazzionò in quel periodo ogni discussione sui forum ebay e su forum o blog esterni ad ebay per lungo tmpo, con continue segnalazioni di utenti raggirati, sempre con gli stessi prodotti e sempre con le stesse modalità e dati per i pagamenti, con sempre susseguente identico contatto telefonico e stesso "atteggiamento".
Si legge, che arrivò ad ammettere platealmente che effettivamente in alcune sue aste si erano verificati dei non precisati "problemi", sue testuali parole, e che avrebbe restituito il maltolto.
Ma non andò proprio così, anzi tuttaltro, infatti prese il telefono e cominciò la sua nuova "missione", perchè proprio di "missione" è possibile parlare.

Vi invitiamo a continuare a leggere tutta la vicenda su Ebayabuse, ed gli ultimi sviluppi, che ricordiamo ancora, dopo 180 giorni nessuno si è fatto avanti per spiegare il PERCHE' di tale anomalo oscuramento.

Noi aspettiamo GIUSTIZIA CHIAREZZA e RISPOSTE,
se così non fosse come ancora non è stato,
non mancheremo di dare la nostra di verità.

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