sabato 6 ottobre 2007

Buongiorno Ebay, benvenuta tra noi!


Peccato incontrarci in questo spazio ristretto, avremmo preferito luoghi migliori spaziosi ed areati,
ma la realtà è anche questa, forse la più vera e la meno pubblicizzata, disconosciuta e non ammessa.
Notiamo con interesse che l'eco di questo blog corre veloce, corre lontano, a già oltrepassato certi confini, e vi assicuriamo, non si fermerà.

Detto questo diamo il benvenuto ufficialmente, tra i nostri ospiti, all'attore principale chiamato in causa:
eBay Europe S.a.r.l
e per conocenza anche a:
Paypal Europe Limited
Siamo lusingati di essere già tra le vostre frequentazioni preferite, anche noi siamo abitudinari e tra le vostre pagine passiamo molto del nostro tempo, tanto da rendere irresistibile il volervi porre alcune problematiche irrisolte:
Innanzitutto perchè non è già stato istituito un sistema di controllo adeguato definitivo e risolutivo nel mettere fine a questo scomodo, molto scomodo, fenomeno.

Per quale motivo non sono adottate delle contromisure efficenti sui vostri sistemi Sun su base Apache, che sappiamo esistere ed essere efficaci se gestiti nel modo corretto, intediamo dei "veri" sistemi di identificazione incrociata univoca, basato su registrazione, account, attività, feedback ed altri dati "sensibili" in vostro possesso legati all'accesso e registrazione per ogni utente.

Per quale motivo hai vostri clienti non sono messi a disposizione strumenti maggiormente efficaci, esistenti, per contrastare il tentativo di delinquere sulle vostre piattaforme, o grazie alle vostre piattaforme (decidete voi quale affermazione è maggiormente corretta).

Come è possibile che permettiate di essere considerati "complici" nel perseverare e nel diffondere,dando voce e spazio ad inserzioni fraudolente, o palesemente fraudolente, di questi quotidiani tentativi estorsivi, dove ribadiamo, su ogni truffa andata a segno, è certo essere imputabili, tra le parti, di più capi di accusa contemporaneamente.

Per quale motivo non è stata ancora istituita o prevista una Task Force adeguata ed addestrata nel contrastare questo fenomeno, basterebbe poco, con possibilità di indagine accurate e possibilità di intervento in tempo reale sulla piattaforma eBay, interconnessa direttamente con Apparati esterni idonei ad una reale azione su denuncia istantanea.
Inoltre con quale logica di mercato a noi sconosciuta, ci chiediamo, una società come la vostra accetta passivamente di andare ogni volta in "perdita" in aste fraudolente, con l'impossibilità di recupero delle tariffe d'asta e conseguenti percentuali sulle vendite, avendo comunque erogato un servizio in ogni inserzione, o meglio centinaia/migliaia di servizi in centinaia/migliaia di aste-truffa.

Per concludere, come è possibile che truffatori accertati e riconosciuti, continuino ad essere liberi di "frequentarvi" e truffare alla luce del sole, e grazie al vostro sistema divenire "camaleontici", si fà per dire, perchè in realtà anche questi soggetti sono perfettamente identificati ogni volta dal vostro sistema. Sappiamo anche che questi dati ci sono e sarebbero di utilità reciproca.
Per ultimo, siete veramente certi che il persistere di questa situazione, e l'eco virale negativo al quale state andando incontro, non possa ledere in qualche modo la vostra immagine e soprattutto i vostri "affari"?

Le domande sono tante, questa è una sommaria anticipazione, che vi è già stata più volte inoltrata, ed ancora in attesa di adeguate e precise risposte.
Noi amplifichiamo la voce di tanti, purtroppo sono propio tanti i vostri clienti-scontenti che hanno incontrato di prima persona questo enorme problema e non sanno come muoversi, se non abbandonando la vostra piattaforma in primis o limitando gli "affari" su di essa, creandovi in ogni caso ulteriori perdite aggiuntive.

Per quanto noi invitiamo chi ci interpella, a muoversi immediatamente denunciando senza mezzi termini, ogni volta i "buchi" ed i disservizi sulla piattaforma eBay sono tanti ed i tempi di reazione e contrasto al fenomeno, se migliorati porterebbero a un notevole innalzamento della sicurezza, "dovuta" in primis, e profumatamente pagata dai vostri clienti poi.

Sarebbe corretto cominciare a dare qualche risposta ed agire immediatamente, in alternativa sarebbe ulteriormente interessante avviare un dialogo su queste pagine, per quanto scomode, crediamo per voi, un ottima opportunità di trasparenza dovuta ad ogni vostro cliente/datore di lavoro, che ribadiamo, meriti un servizio migliore a tutela di entrambe le parti lese.

Noi siamo quì e siamo disponibili ad ogni possibile dialogo, le soluzioni ci sono e sono tutte praticabili e percorribili eticamente e tecnicamente.

eBay apri gli occhi!
noi lo abbiamo fatto...
e di certo non li chiuderemo....

Nessun commento: